La programmazione orientata agli oggetti (OOP, Object Oriented Programming) è un paradigma di programmazione che prevede di raggruppare in un’unica entità (la classe) sia le strutture dati che le procedure che operano su di esse, creando per l’appunto un “oggetto” software dotato di proprietà (dati) e metodi (procedure) che operano sui dati dell’oggetto stesso. La modularizzazione di un programma viene realizzata progettando e realizzando il codice sotto forma di classi che interagiscono tra di loro. Un programma ideale, realizzato applicando i criteri dell’OOP, è completamente costituito da oggetti software (istanze di classi) che interagiscono gli uni con gli altri.
I concetti base della OOP sono:
Classe
Una classe rappresenta un tipo di dato che può contenere attributi che definiscono le proprietà e metodi che definiscono le azioni che è possibile eseguire. La classe è alla base della programmazione ad oggetti.
Attributo
Gli attributi rappresentano le proprietà di una classe e sono definiti attraverso le variabili.
Metodo
I metodi rappresentano le azioni che la classe può eseguire.
Oggetto ( o istanza )
Un oggetto è una rappresentazione fisica di una classe. Ogni oggetto creato possiede tutti gli attributi ed i metodi della classe.
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